STRAORDINARIO CIMELIO DELL'ESERCITO VENETO:UN BICORNO ORIGINALE



Il cimelio rarissimo, forse unico, fa parte della raccolta di un collezionista veneziano, che terremo anonimo per discrezione. Un pezzo del genere manca ad esempio al museo dell'Arsenal dove qualche rimasuglio di uniformi (cappotti, marsine e gilet della marina) sono mostrati nelle bacheche. Ma dell'esercito, purtroppo, nulla, dopo i saccheggi dell'Infame Napoleone.
Era facile da capire, tenendo presenti gli acquerelli del Paravia (un capitano di fanteria che riprodusse le ultime uniformi in maniera esatta) conservati al museo Correr) di cosa si trattasse, quando l'amico veneziano mi chiese di collocarlo storicamente.
Il bicorno come potete vedere era ornato di  un gallone di seta nera per gli uffiziali, dall'alfiere in su, per il "sargente" invece il bordo era senza ornamento.
il sergente veneto


Deducendo dalla descrizione delle uniformi contenuta nel libro di Paleologo Oriundi, "I Corsi nella fanteria veneta" e da altre ricerche possiamo affermare che: il bicorno del sergente aveva sulla sinistra un fiocchetto di lana gialla, che diventava di seta oro per l'alfier e il tenete, mentre per gli ufficiali ve ne erano presenti due, uno ai lati.
colonnello
Da quanto si capisce studiando il sergente del Paravia egli aveva  sul copricapo una coccarda a farfalla di seta bianca e blu (esterno) mentre gli ufficiali avevano una coccarda rotonda con una perla azzurra al centro.

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