QUEI LEONI MARCIANI MANCANTI IN ROMAGNA




Pochi sanno che anche a Cesenatico i Rettori veneti avevano predisposto le colonne per posizionare il Leone, e che uno di questi, da Ravenna, finì addirittura in catene a Bologna. .. Quindi non è un caso se poi in quelle lande un tempo papaline si istallarono quelli del Pd, che il"leon" lo odiano anche in Veneto :D. Ecco quello che accadde...

A Cesenatico, camminando lungo il porto canale si arriva ad un certo punto che veniva chiamato Ponte di Piazza, alle cui estremità fanno bella mostra due colonne di granito rosa, di probabile origine bizantina, su piedistallo e coronate di capitelli di marmo. La fattura è squisitamente veneziana,
Due mute testimoni dell'interesse che la Serenissima ha sempre rivolto alla Romagna, in prima battuta alla rivale Comacchio, data alle fiamme nel 932, Ravenna vinta attorno al 1200, poi a Ferrara sconfitta nel 1240 e quindi a Cervia assoggettata nel 1274.
Lo scavo delporto canale all'inizio del XIV secolo come porto di Cesena e poi studiato da Leonardo da Vinci nel 1502... non passò inosservato alla caduta di Valentino Borgia,  Venezia colse l'occasione di occupare questa cittadina mettendo in scacco sia gli Este che il Papato. 
Il dominio durò pochi anni dal 1502 al 1505,  e il leone in cima a quelle colonne pare non fosse mai arrivato. Ci arrivò semmai sventolando sui gonfaloni delle galee veneziane che l'8 giugno 1543 misero a ferro e a fuoco la città.


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Nella citata Ravenna si possono ammirare le colonne binate "più marciane" dello "Stato da Tera", costruite e innalzate nel 1483; il leone in città fu "catturato" e portato a Bologna nel 1509 (guerra di Cambrai) e lì tenuto incatenato fino a metà del XIX secolo.
Ravenna il palazzo comunale con le colonne venete
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pag.  38, "Il leone di San Marco" Dario De Bastiani editore cap. 4 curato d aLaura Simeoni e Michele Rigo


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