L'ANTICA SOCIETA' VENETICA IN EUROPA

Brano tratto da "Giustizia veneta" di E. Rubini


In estrema sintesi le scuole storiche polacca(1) e ceca(2) riconducono l'etnogenesi dei Veneti all'humus della civiltà di Lusazia, che si sviluppò tra il 1500 ed il 1100 a.C. nell'omonima regione psta a sud di Berlino, tra Germania orientale, Cechia e Polonia. Da essa si sviluppò il movimento di civilizzazione che dilagò in gran parte d'Europa, promosso non da conquiste militari, ma da una nuova visione spirituale del mondo; ifatti i primi Veneti furono conosciuti come portatori dei campi di urne (urnenfelder), in riferimento all'uso introdotto nella ritualità funeraria di bruciare i defunti e di riporre le ossa combuste sotto terra, all'interno di vasi. ---quest'antica nazione si espanse sul versante meridionale in una vasta area che copre la valle del Po, tutto l'arco alpino, le regioni tedesche della Baviera e del Wuttembreg - che nell'antichità erano dette Vindelicia, cioè Terre dei Veneti, come la stessa Vienna si chiamava Vindobona - e l'alto corso del Danubio (3). Ciò spiega la somiglianza di certi istituti giuridici di quelle zone, solitamente attribuiti a radici germaniche, con quelli tipici delle Venetiae. Anche in Italia alcuni eminenti studiosi di storia e di linguistica hanno seguito questa impostazione di fondo: Devoto, Battaglia, Sergi; di tutto questo però, l'università italiana non ha ancora preso atto poiché resta ancorata ad una visione statalista della storia in larga misura tributaria al mito della romanità.

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1) principali esponenti: J. Kostrzevinski e L. Kozlowski per la preistoria, J. Czekanowski e K. Stoianowski per antropologia ed etnologia, T.Leher Splawsirinski per la filologia comparata.
2) principali esponenti. j. Safarik, J. Dobrovski, L. Niederle.
3) i Veneti antichi caratterizzarono altri territori: oltre al Centro europa, i Paesi Baltici e la penisola bretone, inoltre l'Asia Minore.

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