Semo fòrti ma podemo far mèjo

Dal Veneto Al Mondo è l'occasione di confrontare il nostro Paexe con gli altri. In Veneto abbiamo moltissime - e pregevoli - opere culturali, architettoniche, pittoriche, scultoree, musicali, di ingegno e letterarie. Abbiamo testimonianze storiche antichissime, quale ad esempio il blu «colore veneto» così riconosciuto dai Romani (e non solo da loro) o le iscrizioni e statuette paleovenete che ci riportano addirittura all'Età del Ferro.

Sardegna: pannelli sulla (vera o mitologica?) connessione
fra Sardi e antichi Shardana


Eppure le iniziative di recupero culturale, storico, linguistico in Veneto suscitano spesso in noi le solite reazioni: Veneti che le confondono con il «razzismo», Veneti che le credono inutile «roba vecchia guardiamo avanti», Veneti che le scambiano per isolazionismo «commerciamo col mondo non chiudiamoci», Veneti che si oppongono per fare dispetto al partito avversario, Veneti che semplicemente si vergognano in silenzio (maggioranza silenziosa o maggioranza vergognosa?).


La Sardegna al centro del mondo
Altri popoli invece usano un approccio professionale affidandosi cioè a professionisti del settore sia sul piano contenutistico (es. la norma di riferimento scritto per i documenti ufficiali della Regione Sardegna basata sulla mediazione fra varietà locali) sia sul piano comunicativo come suggerisce questa campagna di comunicazione all'Aeroporto di Cagliari, rivolta ai Sardi e ai "forèsti".

Vi immaginate se negli aeroporti veneti il viaggiatore fosse accolto dal messaggio Il Veneto al Centro del Mondo, contornato da testimonianze antiche?

Confrontare il nostro Paexe con gli altri ci insegna a capire i nostri punti forti ma anche a passare dalla mentalità del "fare" alla mentalità del fare bene affiancando agli appassionati la precisione dei professionisti. Ce lo insegnano i Catalani, i Friulani, i Sardi.

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