SCAFISTI VENEZIANI (tuto el mondo xe paese)

... ma no l'Italia

by Elio Costantini 

A raccontarla la gente non può crederci, nel 1755 una galea veneziana portò dei "profughi" turchi ad Ancona, appena la cosa si seppe a Venezia procedettero contro il Capitano Zorzi, invitarono i turchi a riprenderseli e visto che c'erano i veneziani si fecero pagare un indennizzo per il "disturbo. Minga come desso che i va a torli co l'aereo a macca.
Archivio di stato Venezia 
Data iniziale: 1755
Note: Data critica (senza data); post
Mittente
Qualifica: notabili di Scutari
Tipologia
Arz-ı mahzar
Descrizione

Il capitano Zorzi da Castelnuovo nell’anno 1168 (secondo il conteggio musulmano ndr ) cioè 1755 approdò nel porto di «Mēvkūt» soggetto ad Antivari in apparenza per caricarvi dell’olio ma in realtà per imbarcarvi con l’inganno circa duecento sudditi ottomani, uomini e donne, che poi trasportò ad Ancona. Informati del fatto, contrario alle capitolazioni, il provveditore generale in Dalmazia e il provveditore a Cattaro fecero delle false promesse. I notabili di Scutari chiedono che venga ordinato che, sotto la supervisione del kapıcıbaşı e del pascià di Scutari, il cadì di Antivari si rechi alla frontiera perché vi abbia luogo un giudizio contraddittorio con il provveditore generale e i sudditi ottomani vengano restituiti al loro paese.
Riferimento alla traduzione: traduzione
Lingua: Italiano

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