DOGARESSE: LA PRIMA FIRST LADY DELLA STORIA VENESSIANA

Mancando l'immagine, onoriamo il personaggio col ritratto di
 di un'altra famosa Dogaressa Morosina Morosini (1590)
una nota di Elio Costantini


ALTRO PRIMATO VENESSIAN
CAROLA: LA PRIMA FIRST LADY DELLA STORIA
Nel suo breve commento Andrea Baso mi ha messo una pulce nell'orecchio, così ho scoperto che la storiografia in lingua italiana nulla ci dice di questa donna da primato, moglie del 9° Doge Obelerio Antenoreo di cui se ne intuisce l'esistenza da un breve cenno che ne fa il Nani:"...Carlo Magno per genio, e per donna che tolse in Francia quando colà recossi....". Non trovando null'altro esplorando in web in altre lingue ho scoperto ciò che ora vi propongo in Wp inglese (tradotto dal redattore della nota):"
Carola era originariamene una contessa franca e dama di compagnia dell'imperatrice moglie di Carlo Magno.
Incontrò Obelerio quando lui e suo fratello Beato visitarono la corte di Carlo a Aix-La-Chapelle. Carlo diede la sua benedizione al sodalizio e dichiarò che si trattava di una alleanza politica e diede la sua protezione a Venezia. Carola è stata descritta come volitiva, energica e con la capacità di farsi rispettare e obbedire. Era in qualche modo osteggiata per l'influenza franca che rappresentava.
Carola ha partecipato ad un intrigo leggendario ordito da suo cognato Beato. Secondo la tradizione Beato sposò la principessa bizantina Cassandra per sostituire il Doge Obelerio e la dogaressa Carola con se stesso e Cassandra con il sostegno dei bizantini. All'arrivo di Cassandra a Venezia, tuttavia, Carola distrusse l'alleanza tra Beato e Cassandra convincendo Cassandra a commettere adulterio col suo giovane cognato Valentino. Ci riuscì ma a quanto pare si innamorò di Valentino lei stessa. Quando una flotta bizantina fu avvistata nel mare Adriatico, il Doge si sentì minacciato tanto da richiedere assistenza e aiuto a Carlo Magno.
Il suo appello ai Franchifece irritare ulteriormente i Bizantini che catturarono Obelario e Carola, nonché Beato e Cassandra, che furono tutti imprigionati a Costantinopoli.

Commenti