L'IMPROVVISA GLACIAZIONE DEL 1709 NEL VENETO



Di Simonetta Dondi dell'Orologio

Ora che si avvicina l’inverno, ricordiamo nelle nostre pillole di storia, un terribile freddo che congelò la Laguna nel 1709.
L'ondata di gelo colpì tutta l'Europa e gli esperti dicono sia stato l'inverno più freddo dei precedenti 500 anni.

Great Frost per gl’inglesi, Petit Âge glaciaire per i francesi…nella notte d’Epifania tra il 5 e 6 Gennaio il freddo eccezionale che stava colpendo la Russia, irrompe in Europa, in particolar modo nella parte centrale e mediterranea, anche se nessun territorio del Vecchio Continente venne risparmiato.
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In poche ore si congelarono pozzi, fontane, rivi e piccoli laghi, fino toccare minime di - 20 gradi.

Ghiacciarono tutti i fiumi europei ; il Lago di Garda venne attraversato da carri pesanti, unica volta nella storia, così come pure la Laguna veneta….neppure il mare venne risparmiato e le navi rimasero intrappolate nei ghiacciati porti mediterranei (Genova, Marsiglia): anche il Tago a Lisbona gelò !

Nella Pianura Padana cadde un metro e mezzo di neve, a Venezia – 17,5 gradi con forte bora.

Con un freddo del genere le piante si seccarono, perfino intere foreste, nemmeno gli alberi cresciuti spontaneamente erano resistenti a queste temperature.
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Attorno il 26 gennaio abbiamo una risalita della temperatura, questo significa che il freddo estremo era durato quasi un mese : la Laguna si liberò dal gelo completo il 29 gennaio anche se pezzi di ghiaccio galleggianti rimasero un tempo in più lungo.

A Febbraio tornò il gelo anche se non con i valori di Gennaio e tuttavia gelarono fiumi e laghi, anche quelli che temporalmente si erano liberati.

Continuò fino a Marzo e nel Nord Europa anche il mese di Aprile (in Germania ci sono notizie che affermano che il gelo durò fino all’inizio di Luglio).

Di quel terribile inverno storico si conserva un dipinto della Laguna ghiacciata, di un pittore anonimo, che ci dà un’idea di come dev’essere stato.

Se oggi con un’inverno eccezionale e con i mezzi a disposizione per riscaldarsi, si affrontano ancora problemi di isolamento e di sopravvivenza, come dev’essere stato difficile in quei tempi raccogliere provviste e legna da ardere per non perire nell’intento ?

Commenti

  1. Da dove sono ricavate le temperature, considerando che il termometro è stato inventato nel 1714 e le serie storiche registrate per le temperature sono a partire dal 1800 avanzato?

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    1. DALLO SPESSORE DEL GHIACCIO CON UNA TOLLERANZA DEL 10% SI RIESCE A CALCOLARE LA TEMPERATURA

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  2. In Pianura Padana una dubbia misurazione di -36 a Faenza lascia presumere che le temperature minime si siano spinte sotto o intorno ai -30° per svariati giorni....
    si hanno notizie che "s-cioparono" i "pomari" le piante dei meli ...e quelle gelano intorno ai - 35 gradi

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