ISOLE REALTINE, DOVE A VENEZIA?

Isole realtine, dove a Venezia? 

Non ci sono prove certe ma gli indizi sono molti, non facili da leggere, ma portano tutti a quella che dovrebbe essere secondo la tradizione il nucleo iniziale della città-stato più famosa al mondo.

Decidere di costruire al centro di un arcipelago, in posizione protetta sia dalle burrasche sia dalle eventuali incursioni nemiche, era la logica conseguenza di chi stava fuggendo da chi distruggeva tutto ciò che incontrava.
La laguna aperta e le varie isole erano facilmente raggiungibili attraverso il “Largo Canal” per esercitarvi la pesca, le coltivazioni, la caccia, etc. 

Stiamo parlando della fondazione di Venezia
Anche se poche tracce rimangono in loco è quasi certo che Rialto fu uno dei più antichi insediamenti ad essere abitati sia per la forma degli isolati ancora esistenti tra Ruga Vecchia e Riva del Vin, e tra Ruga degli Speziali e la Pescheria sia dalla loro forma allungata, divisi da strette calli e disposti a "pettine", cioè ortogonalmente rispetto ad un percorso principale, dalle reminiscenze del castrum romano.
L'indizio principale è la chiesetta di S. Giacomo, fondata nel V secolo che, secondo la tradizione, sarebbe la prima e quindi la più antica chiesa di Venezia. Ciò convalida che Rialto era il centro di una nevralgica esistenza fin dai primi tempi della formazione della città.


Tracce medievali sono ancora leggibili, come: le finestre della casa dei Querini in campo delle Beccarie, dove al centro si trova una piccola vera da pozzo; le case dei Ziani verso la Pescaria oppure il Campanile di S. Giovanni Elemosinario.
Campo delle Beccarie

Nonostante che l’incendio del 1513 abbia cambiato tutto, è risaputo che in Rialto esistevano mercati, fondati nel 1097.  Attorno si conservano notevoli esempi di architettura due-trecentesca e veneto-bizantina.
Palazzo Businello

Palazzo Barzizza
Per esempio Cà Barzizza e Cà Businello erano parte integrante della Riva sud del Canal Grande (ben rappresentata nella pianta del Dè Barbari; sulla Riva opposta si trovano Cà Farsetti e Cà Loredan e, oltre al ponte, Cà da Mosto e Calle del Remer. 
Campiello dei remer
 

Ca' da Mosto
Un così alto numero di edifici residenziali con la funzione di case-fontego dimostra che Rialto era una zona d’affari. Cioè il cuore pulsante della città.
Campo e chiesa di S. Giacomo, fondata nel V secolo

 

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