SALVE, SONO LA BANDIERA ITALIANA!

Di Michele Favero.

Salve , sono la bandiera Italiana .
Volevo dire solo qualche parola e spero possiate avere un po di comprensione e ascoltare il mio appello .
Tanti giovani ragazzi sono stati mandati al massacro , per difendere questi colori e questa bandiera, ma dall'alto c'era chi voleva il sangue per fare un Popolo con la forza , con la violenza , con il crogiuolo del sangue come scriveva D'annunzio .
Ora alle generazioni future è difficile spiegare il senso di Patria, difficile spiegare una guerra , difficile capire quali atroci sofferenze abbiano subito tanti nostri concittadini e ancora c'è chi considera il Popolo solo un insieme di persone che servono per esprimere un consenso in una cabina e niente più.

Regna sovrana l' indifferenza, l' egoismo e il pensare a io , poi a io e poi se proprio serve al prossimo .
Questo è il sentimento che ha trasmesso la politica di oggi e che purtroppo segnerà il nostro destino .
Io non ho colpe , sono una creatura Napoleonica che ora viene imposta con la forza sulla vostra terra , ma ripeto non ho colpe .
Ieri a San Marco , proprio davanti alla Chiesa ero la più grande e la più bella di tutte .
Pensate ce n'erano almeno 5.000 e tutte erano portate da un Veneto in carne e ossa , da un Veneto che la trasportava orgogliosamente con la sua anima , con la sua forza con la passione che prova per la sua terra ...ma non erano figlie mie , erano le bandiere di San Marco , perché questa è la terra di San Marco e non la mia !!!
Ora mi chiedo , perché volete impormi con la forza in una casa che non è la mia , dove qualcuno addirittura mia odia , tanti mi rispettano ma nessuno mi ama .
Perché mi state facendo del male ancora , perché dopo 150 anni non avete capito che non è questo il mio posto ?
Non vi è bastato il sangue versato ? cosa volete ancora , quante vite volete prendervi utilizzando i miei colori e la mia poca gloria ?
Portatemi via , in un posto dove possa avere lo stesso amore che ha la bandiera Marciana .
Ossequi e grazie
n.d.R. Aggiungerei anche: basterebbe pensare a COME il tricolore arrivò in Italia, lordandosi prima di sangue degli insorgenti lombardo-veneti, con stragi di innocenti degne delle famigerate SS. Fu infatti la bandiera giacobina dei volontari fiancheggiatori lombardi, che repressero, insieme ai francesi, le rivolte delle Pasque Veronesi, che in realtà interessarono anche il bergamasco e il bresciano.  Poi, dopo il debutto, Napoleone impiegò la ormai famigerata Legione nel resto dell'Italia. E in Meridione furono ancora più spietati che non da noi. 
Il richiamo alla Legge Militare non è casuale, anche se neanche il diritto di Guerra,  questi assassini vollero rispettare.

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