IL NATALE E IL SOLSTIZIO, FESTA ANTICA PRECRISTIANA, ISIDE E LA MADONNA

di Maria Paola Vannucchi
Fin dai tempi più remoti infatti si conoscono tradizioni collegate alla rinascita del sole che, dopo essere apparso nei giorni precedenti nel punto del massimo declino,nella sua fase più debole per luce e calore, dal 22 al 24 dicembre sembra fermarsi in cielo ( solstitiu(m) significa sole fermo) per riprendere subito dopo il suo cammino verso l'alto, ogni giorno di più, fino al solstizio d'estate dove invece si verifica il fenomeno inverso .

Tracce di celebrazioni "natalizie" legate a queste vicende cosmiche, alla nascita cioè dell'anno nuovo, si trovano intorno alla data del 25 dicembre presso le primitive religioni persiane, fenice,siriane, peruviane, messicane, indù. 

Nella Persia antica il solstizio invernale era celebrato cantando l'inno che narrava la nascita del mondo.

In Alessandria d'Egitto esso ebbe la sua più completa espressione, prima dell'era cristiana, nella grande festa del Natale di Horus. Le statue della dea madre Iside, col piccolo in grembo o attaccato al seno (prefigurazione delle statue della Madonna che allatta il sacro Bambino), venivano portate in processione di notte verso i campi al lume delle torce. E la folla rivolgeva all'immagine una serie di invocazioni, le cosiddette "litanie di Iside" che, nella versione greca, sembrano concordare perfettamente con le successive litanie della Madonna.

I Germani identificavano il periodo che andava da 12 giorni circa prima del solstizio d'inverno al solstizio stesso, che rappresenta la rinascita della vita, con la festa di Yule, la loro festa principale collegata al culto di Odino.

Per i Celti il Solstizio d’Inverno cadeva tra la lunazione di Dumannios ("Tempo delle Profonde Tenebre") e Riuros ("Tempo del Freddo") e le forze legate al ghiaccio e al gelo venivano considerate come generatrici di vita. La morte aveva la funzione di equilibratrice naturale, equilibratrice indispensabile per il ritorno della vita. 

In Roma pagana lo stesso significato avevano le feste d'inverno che si celebravano due o tre secoli prima della nascita di Cristo, note con il nome di Saturnali o feste di Saturno.
I Saturnali romani avevano inizio il giorno 19 dicembre e di prolungavano fino al successivo 25.
Erano feste di gioia, di rinnovamento, di speranza per il futuro e in tale occasione si rinnovavano i contratti agrari.

http://mariapaolavannucchi.xoom.it/il_solstizio_d'inverno.htm

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