IL "GIORNO DEL GIUDIZIO" DAVANTI A TUTTO IL PARLAMENTO SI GRIDAVA IL NOME DEL LADRO

"STRIDAR I LADRI"
Di Alvise Zorzi
l'incoronazione del Doge, di Gabriel Bella

Nella adunanza parlamentare del "Gran Cosejo" (Gran Consiglio) si verificavano periodicamente veri e propri giorni del Giudizio, in cui l'Eguaglianza prendeva forza e valore. Una di queste giornate era la prima domenica di Quaresima, in cui si svolgeva icasticamente il rito chiamato "Stridar i ladri" 

Per iniziativa degli Avogadori di Comun (una specie di Pubblici Ministeri dell'epoca), venivano portati sul "tribunale" i libri contenenti i nomi di tutti coloro, patrizi e non, che avessero " robbato li denari di San Marco ", malversatori, peculatori  corruttori e corrotti, e quei nomi, presenti il Doge  e la Signoria, venivano proclamati (stridati) a gran voce, senza riguardi per nessuno, con la lettura dele condanne emesse per ciascuno.

Il rossore e la vergogna degli interessati e dei parenti era grande, né c'era modo di sottrarsi.

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