IL MONDO AL CONTRARIO DI SAN MARCO : TASSARE MOLTO LA CLASSE RICCA E POCO IL POVERO

Di Alvise Zorzi

A differenza di quanto accadeva in parecchi altri stati, le imposte dirette erano però ripartite equamente su tutti i ceti, clero compreso, e la mancanza di esenzioni faceva sì che non accadesse nei Domini della Repubblica ciò che accadeva, ad esempio nella Francia dell'Ancien Régime, dove la massima parte del carico tributario era sulle spalle della plebe rurale.

E questa era un'altra indubbia benemerenza della Repubblica che, d'altra parte, colpiva con severità fiscale, talvolta addirittura feroce (ma solo nei momenti di emergenza, come durante le guerre, eh.., NdR)i redditi delle magistrature .. dei mercanti e dei proprietari di case.

Il legislatore patrizio si mostrava, insomma, poco o punto tenero verso sé stesso, quando votava misure eroiche come quelle che, al tempo della guerra contro i genovesi, nel 1379, riducevano praticamente sul lastrico una larga parte della nobiltà, e tra quelli che per salvasrsi dalla rovina, invocavano una moratoria (che non fu concessa) c'era anche il Doge Andrea Contarini.

E' il caso di dire che Venezia non chiedeva ai suoi sudditi di Terraferma nulla che non avesse preteso, in misura maggiore, al proprio ceto dominante.

Dominium Venetum Religione Legge Iustitia Republica Conservat . Charitate Amore Pietate Subditos
La Repubblica conserva il Dominio Veneto con la Religione, la Legge, la Giustizia.I suoi sudditi con la Carità, l'Amore, la Pietà

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