UNA TEMIBILE "GALEAZZA" DEL SECOLO XVII

Sto sempre pescando dal libro di Cesare Augusto Levi, dedicato alle navi della Serenissima e oggi vi propongo questo temibile vascello, irto di bocche da fuoco, che in battaglia avrebbe messo terrore a chiunque avesse osato sfidare l'armata marittima veneta.

Così lo descrive l'autore:
Bassorilievo sulla chiesa di Santa Maria del Giglio, in Venezia.
Questa nave, probabilmente ciò che si chiamava galeazza da Guerra, porta i cannoni sul ponte e ha due pezzi pure sull'anche (fianchi) di poppa e prora; manca del timone che deve esser certamente stato omesso dallo scultore; ha tre alberi a coffe con vele quadre un artimone e bombresso con controcivada (ostrogoto per chi scrive ora!).
E' curiosa la disposizione delle sartie e controsartie (immagino si riferisca al cordame di fissaggio di vele e alberi) ad arbitrio dello scultore.

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