LA GENERAZIONE ERASMUS, I POLLI DEL NEOCAPITALISMO SENZA FRONTIERE ED IDENTITA'

Ho ricevuto da un'amico, mi è piaciuto molto quanto scrive e lo condivido con voi
Vi prego di leggere senza prenderla per offesa personale o giudizio nei riguardi della persona di ogni giovane. 
È un'osservazione molto seria, ed anzi va a favore di ogni singolo giovane.

"(...) Un indicatore di questa ricerca di consenso è il tentativo di esaltazione mediatica della cosiddetta Generazione Erasmus: una folla di spaesati e sradicati 'studenti internazionali', dal tasso di ignoranza individuale spesso spaventoso, che mai come oggi sono stati oggetto di santificazione da parte dei mezzi di informazione. 

L'operazione è basata sulla celebrazione degli studenti Erasmus come una sorta di 'avanguardia' di un programma politico transnationale, fondato sul dominio della speculazione finanziaria senza frontiere e sulla filosofia del progresso capitalistico illimitato della Storia. 

A ben guardare, Generazione Erasmus è quindi un progetto di ingegneria sociale. Lo dimostrano le parole di alcuni maître à penser del liberalismo odierno, come Daniel Cohn-Bendit e Umberto Eco. Furono infatti costoro a teorizzare una 'società dell'Erasmus' finalizzata allo scioglimento di un'identità collettiva dei popoli europei (identità nazionale, religiosa, di classe, persino di genere) nel magma volutamente confusionario post nazionale e postideologico di 'Cosmopolis' (...)".

P.S. Vi invito, inoltre, ad informarvi su chi sia Daniel Cohn-Bendit...
(Potete fare una ricerca incrociata inserendo il suo nome e la parola "pedofilia").

Commenti