I VENICONES TRA INGHILTERRA E SCOZIA, EREDI DEI DEI VENETI DI BRETAGNA?

Saggio di 240 pagine con 200 immagini a colori, 14 Euro. 

Doni nell’acqua: spada “ad antenne” da Casier, IX-VIII sec. a.C. (Museo Civico di Treviso).
La stessa ritualità compare nel ciclo artuiriano quando la Dama del Lago consegna ad Artù la spada che riemerge dall'acqua: la spada Excalibur.


Piero Favero autore del Libro "L'alba dei Veneti"  scrive collegando il mito di re Artù alla presenza dei Venetones nell'Inghilterra pre romana. 

Ho trovato questo interessante testo nel web:

Quando Giulio Cesare conquistò la Gallia ha anche dovuto sottomettere le tribù marittime dei Veneti.

I romani si vantavano di averli,uccisi o ridotti in schiavitù.Questo sembra essere un molto conveniente pezzo di propaganda self-serving, e io per primo non ci credo.

Una tribù che si è specializzata in viaggi dell'oceano e nell'uso di imbarcazioni sarebbe difficile, se non impossibile, da imbottigliare. Un buon numero di loro sarebbe stato in grado di scivolare via di fronte a un tentativo di cattura da parte dei Romani.

COME è NATO IL LORO NOME

Qualche secolo dopo il geografo Tolomeo rileva che I VENICONI vivevano nel nord-est la Gran Bretagna (nella regione di Fife e su entrambe le rive del Tay a nord), e una tribù chiamata Venicnii in Irlanda del Nord (Donnegal). Per il mio occhio è ovviamente lo stesso nome, Venic + '-on' o '-n'.

Per inciso, l'uso di 'ione' è ancora usato come un plurale dal Galles, e la tribù Venet avrebbe probabilmente usato qualcosa di simile, facendo il nome Venet-on. Il suffisso '-on' ricostruito è un plurale ed è anche in caso genitivo (vedere la lista di controllo di elementi lessicali proto-celtiche). Il caso genitivo è la ciliegina sulla torta perché genitivo qui significa 'avere la sua origine in'. Così il suffisso '-on' con un nome tribale indica 'quelle GENTI (plurale) che hanno la loro origine in [toponimo]'.

Il nome è stato pronunciato veniconi 'Wen-ichones', molto probabilmente a causa di un cambiamento nel linguaggio. Nel caso di questa tribù, è Venet (la 't' diventare un 'ch') + '-on' (il genitivo plurale) + la successiva aggiunta di '-es', che è un altro (e credo non necessaria) plurale suffisso.

I Romani avrebbero probabilmente pronunciato male e a quanto pare hanno aggiunto il suffisso plurale al già presente genitivo plurale, dandoci venicones.

luogo

I territori dei Veniconi occupano quindi la stessa regione che i Romani ebbero bisogno di invadere più volte al fine di sedare attacchi da parte di Picti nella parte orientale delle Highlands, anche da parte 'della marina dei Picti'.

Si deve sospettare che la marina dei Pitti è stata composta da persone che tradizionalmente odiavano romani, come si deve notare il modo insolito di attaccare la Britannia Romana. Tutto questo sembra puntare verso una tribù di guerrieri giunti via mare ed esperti con lo stesso nome (dato cambiamenti naturali nella pronuncia) della tribù marittima in Armorica.

Si potrebbe facilmente ipotizzare che i sopravvissuti alla conquista romana dei Veneti in Gallia salirono le loro barche e si stabilirono a Fife e Donnegal. E la tribù ricostruita che occupava Fife ha continuato la lotta.

Una volta battuti a Fife dall'attacco romano rinnovata su di loro, alcuni si sono sottomessi we sono ntrati nell'area romana, nel il territorio deceangli / Gangani in quello che oggi è situato a nord-ovest del Galles, ...

Quelli che non hanno aderito al romani e non sono stati quindi ridotti in schiavitù, probabilmente furono assorbiti nella zona vicina invitta di veniconi che poi è stata conosciuta con il nome di Verturiones (Fortriu), con il quale hanno condiviso un'origine comune (vedere la mappa qui sotto).

Venet è stato probabilmente pronunciato 'WENED' da quel momento (AD 100-300), e abbastanza presto, grazie all'aggiunta di una 'g', si stabilì nella sua moderna ortografia di Gwynedd. (Qui sono ambientate le leggende di re Artù ndR)

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