DIOMEDE PRESSO I VENETI. LE CAVALLE VENETE COL MARCHIO DEL LUPO.

Così racconta Strabone dell'usanza presso i Veneti:

..infatti si sacrifica a Diomede un cavallo bianco e vengono indicati sul posto due boschi sacri: uno ad Era Argiva l'altro ad Artemide Etolica. Aggiungono poi, favoleggiando, che dentro quei boschi le fiere sono mansuete, e le cerve si aggregano con i lupi, e si lasciano avvicinare e toccare dagli uomini, le bestie inseguite dai cani, se si rifugiano là, non sono più inseguite. 

Si racconta che uno dei notabili del posto, conosciuto come garante per gli altri, e preso in giro per questo, si imbattè in alcuni cacciatori che avevano un lupo nella rete; dicendo quelli per scherzo che se si fosse offerto di pagare i danni che l'animale avrebbe potuto fare, lo avrebbero liberato ed egli acconsentì.

Il lupo, una volta liberato, spingendole, portò nel recinto del suo salvatore, una mandria di cavalle non marchiate col fuoco. Questi, ricevuto il dono, fece marchiare le cavalle col segno del lupo ed esse vennero percò chiamate "lupifere" e si distinguevano per la loro velocità e bellezza. 

I suoi discendenti conservarono quella razza e disposero di non vendere ad altri la loro cavalle, affinché fosse una escusività (dei Veneti). Così l'allevamento dei cavalli divenne famoso in quei luoghi...



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