NEL 2011, UNA MOSTRA DELL'ORRORE AL MUSEO CORRER

Andrea Appiani jr. (Milano, 1814 - 1865)Venezia che spera1861Olio su tela, 164 X 180 cmMilano, Museo del Risorgimento
Nel 2011 una vera mostra dell'orrore, per celebrare, in una Venezia indifferente se non plaudente, il 150mo anniversario dell'annessione del Triveneto all'Italia, attraverso un referendum farsa. Metto come esempio alcunid ei quadri, che mostrano una Venezia, simbolo nei secoli di indipendenza e spirito repubblicano, che si inginocchia a un re farlocco.

Incomincia Andrea Appiani, con una Venezia senza corno dovale, rotolato ai suoi piedi, lo sguardo triste e implorante la libertà perduta.
Giacomo Casa (Conegliano Veneto, Treviso, 1823 - Roma, 1887) Unione di Venezia all'Italia, Olio su tela, 339 X 247 cm. Udine, Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte

Segue poi una Venezia genuflessa, Lei simbolo di indipendenza veneta per un millennio, prona davanti a Emanuele II. chiude la serie dei capolavori una opera scultorea, con Garibaldi che la domina dall'alto di un cucuzzolo, che se un Gritti avesse osato tanto, sarebbe finito subito tra Marco e Todero, con la testa tagliata.
Augusto Benvenuti (Venezia, 1839-1899)Bozzetto del monumento di Giuseppe Garibaldi Gesso colorato, 130 x 80 x 80 cm. Venezia, Museo Correr
Così siamo ridotti. Purtroppo.
http://www.spaziodi.it/magazine/n0703/vdb.asp?tag=ARTE&id=2213

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