Gonfalone di San Marco: Montagnana come Perasto ?

Di Ettore Beggiato
Perasto per gli appassionati della storia della Serenissima Repubblica Veneta è una città-simbolo: in questo suggestivo borgo, situato nelle Bocche di Cattaro (Dalmazia, ora Montenegro) il 23 agosto 1797 venne ammainato il gonfalone di San Marco, deposto, con una commovente cerimonia sotto l’altare della chiesa.
E ancor più commovente fu il discorso del capitano di Perasto, Giuseppe Viscovich:“…In sto amaro momento, che lacera el nostr cor, in sto ultimo sfogo de amor, de fede al Veneto Serenissimo Dominio, al Gonfalon de la Serenissima Republica, ne sia de conforto, o cittadini, che la nostra condotta passata e de sti ultimi tempi, rende non solo più giusto sto atto fatal, ma virtuoso, ma doveroso par nu.… Par trecentosettantasette anni le nostre sostanze, el nostro sangue, le nostre vite le xe stae sempre par Ti, o San Marco; e fedelissimi sempre se avemo reputà Ti con nu, nu con Ti; e sempre con Ti sul mar nu semo stai illustri e vittoriosi. Nissun con Ti ne ha visto scampar, nissun con Ti ne ha visto vinti e spaurosi!
… par Ti in perpetuo sarave le nostre sostanze, el nostro sangue, la vita nostra e, piuttosto che vederTe vinto e desonorà dai toi, el coraggio nostro, la nostra fede se avarave sepelio sotto de Ti! Ma za che altro no ne resta da far par Ti, el nostro cor sia l'onoratissima to tomba, e el più puro e el più grande to elogio le nostre lagreme!" 
Va tenuto presente che la Serenissima era caduta il 12 maggio 1797 e che quindi, per oltre tre mesi ci furono delle “enclave” dove la bandiera veneta continuava a sventolare e dove, fondamentalmente, la Repubblica Veneta continuava ad esistere.
Ci sono diverse testimonianze che in altre parti della Dalmazia, il Gonfalon della Serenissima sia stato posto sotto l’altare della chiesa, non mi era mai capitato di leggere che anche nella terraferma veneta tale atto di grande rispetto e di grande amore si fosse realizzato.
Leggendo invece il volume di Giorgio Dissera Bragadin, storico autorevole recentemente scomparso, “I Dissera a Montagnana”, trovo una nota relativa al suo antenato Pietro Dissera che “fu il primo ad innalzare nel 1848 la bandiera con il simbolo marciano, (sepolta nel Duomo nel 1797) nel verone del palazzo municipale”.(1)
Siamo nel 1848, nei primi giorni della Rivoluzione Veneta che portò alla rinascita della Repubblica Veneta e i cittadini di Montagnana, città fedelissima alla Serenissima, scesero in piazza per reclamare la Repubblica di San Marco.
E’ una testimonianza importante e mi auguro che gli studiosi di storia veneta possano verificare se tale “sfogo de amor” al Veneto Gonfalon si sia verificato anche in altre città della terraferma: e chissà se sotto gli altari delle nostre chiese ci sono ancora dei gonfaloni della Serenissima …

Ettore Beggiato

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